lunedì 14 marzo 2011
Parma - Napoli 1-3
PARMA- Sotto una pioggia torrenziale il Napoli ritrova Lavezzi e i 3 punti a discapito di un buon Parma che però si è arreso nella riprese.
Ottima la partita di Palladino che parte subito benssimo lasciando sul posto la difesa azzura e piazzando un diagonale che finisce poco lontano dalla porta di De Sanctis.
Al 3' ancora Palladino prova un tiro a rientrare quasi un tiro "alla Del Piero" ma De Sanctis e bravo a neutralizzarlo.
Ma è proprio Palladino a metà primo tempo a sbloccare il match , dopo un corner la palla danza in area , Palladino raccoglie al volo e con una bordata da centro area fulmina De Sanctis.
Nella riprese la cosa cambiano però , il Parma lascia il gioco al Napoli che ad inzio ripresa pareggia con Hamsik imbeccato da Lavezzi.
Dopo solo 5 minuti e Hamsik a restituire il favore al pocho che sfruttando una prateria lasciata dalla difesa gialloblu ribalta il risultato.
Nel Finale Maggio chiude la partita.
lunedì 21 febbraio 2011
Palladino " Contro la Roma cè la giochiamo"
Raffaele Palladino ieri è stato decisivo con il suo provvidenziale gol del 2 a 2. Subito dopo l'incontro, l'attaccante del Parma si è fermato in sala stampa per rispondere alle domande dei vari giornalisti.
Per te 350' giocati e 2 gol...
"Sì, soprattutto quello di oggi è un gol importante, non per me ma per la squadra. La partita era difficile da riprendere. Abbiamo giocato bene e creato molto, purtroppo non gira bene, però io son convinto che questa squadra è viva. L'abbiamo dimostrato. Se non si fosse trattato di una squadra viva, questa gara non l'avremmo rimediata. Dobbiamo ripartire da questa reazione".
Cosa ne pensi dei fischi del pubblico del Tardini alla fine del match?
"E' comprensibile lo stato d'animo dei tifosi. Anche noi non siamo soddisfatti dei risultati e della posizione in classifica, però io sono abituato a guardare il bicchiere mezzo pieno. Se analizziamo la partita possiamo capire che se c'era una squadra che doveva vincere era il Parma, abbiamo giocato molto meglio del Cesena. E' normale che i tifosi sono un po' dispiaciuti, però dobbiamo stare tutti uniti in questo momento. Solo così possiamo uscire da questa situazione".
Con il gol ti sei candidato per una maglia da titolare a Roma...
"Ma no, io faccio parte di un gruppo molto valido. Ci sono molti giocatori che meritano di giocare. E' chiaro che io mi metto a disposizione del mister. Quando riterrà opportuno schierarmi dall'inizio io sono qui pronto".
Come fate a rimanere tranquilli pur sapendo di aver pareggiato questa gara che era un po' l'ultima spiaggia?
"Per me il pareggio di oggi è fondamentale. Se avessimo perso la gara, allora staremmo qui a parlare di altre situazioni. Innanzitutto abbiamo lasciato il Cesena dietro di noi, e questo è fondamentale. Abbiamo perso qualche punticino con il Lecce che ha vinto, però la situazione non è critica ma difficile. Era fondamentale non perdere, tutto qua".
Il prossimo scontro salvezza è tra due settimane a Verona contro il Chievo...
"No no...Son tutte finali da qui alla fine. Ce la giochiamo con tutte, anche con la Roma. Loro sono in un periodo negativo e noi andiamo là con la consapevolezza di far risultati. Siamo una squadra viva, che gioca, che crea occasioni ed è normale che dobbiamo crederci in tutte le partite. Non possiamo pensare di andare a Roma già sconfitti...".
Palladino " Comprendo i tifosi"
Palladino evita la sconfitta contro il Cesena
Raffaele Palladino salva il Parma da un ko casalingo col Cesena: finisce 2-2. Ospiti avanti al 31' con Rosina, che sorprende un colpevole Mirante con un tiro dalla distanza. A inizio ripresa tra le fila gialloblù entra Crespo e al 19' l'argentino firma l'1-1 su rigore concesso per fallo di Felipe su Amauri. Al 34' il Cesena torna avanti con Sammarco,ma a soli 2' minuti dalla fine Palladino che era entrato solo da 10' minuti con una splendida conclusione al volo segna il gol del Pari , regalando un punto tanto inatteso quanto importante.
IL TABELLINO
Parma-Cesena 2-2
Parma (3-4-2-1): Mirante 5; Paletta 6 (36'st Palladino 6,5), Paci 6, Lucarelli 5,5; Valiani 6, Morrone 5, Dzemaili 5,5 (1'st Crespo 6), Modesto 6 (31'st Gobbi sv); Candreva 5, Giovinco 5,5; Amauri 6. A disposizione: Pavarini, Zaccardo, Galloppa, Pisano. All.: Marino.
Cesena (4-3-2-1): Antonioli 6,5; Ceccarelli 6, Von Bergen 6, Felipe 5, Lauro 5,5; Caserta 6, Colucci 6, Sammarco 6,5; Jimenez 6 (42'st Dellafiore sv), Rosina 6,5 (17'st Giaccherini 6); Bogdani 5,5 (32'st Budan sv). A disposizione: Calderoni, Appiah, Benalouane, Malonga. All.: Ficcadenti.
Arbitro: Tagliavento di Terni
Marcatori: 31' Rosina (C), 19'st rig. Crespo (P), 34'st Sammarco (C), 43'st Palladino (P)
Ammoniti: Paci (P); Colucci, Ceccarelli, Felipe (C)
domenica 16 gennaio 2011
Brescia-Parma 2-0
MARCATORI: Bega al 50' pt, Diamanti al 43' st
BRESCIA (4-1-4-1): Arcari; Martinez, Zoboli (dal 26' st Mareco), Bega 7, Berardi; Cordova; Diamanti, Filippini, Konè, Eder (dal 30' pt Lanzafame); Caracciolo (dal 20' st Possanzini). (A disp.: Leali, Zebina, Vass, Zambelli). All.: Beretta.
PARMA (4-3-3): Mirante; Zaccardo, Paci, Lucarelli, Gobbi; Candreva, Morrone, Valiani (dal 33' st Angelo); Palladino (dal 37' st Bojinov), Crespo (dal 36' pt Paletta), Giovinco. (A disp.: Pavarini, Galloppa, Calvo, Modesto). All.: Marino.
ARBITRO: Bergonzi di Genova
NOTE: giornata fredda, terreno in discrete condizioni. Spettatori: 10 mila circa. Espulso: 29' pt Paci (P) dopo un intervento su Eder lanciato a rete. Ammoniti: Candreva (P), Diamanti (B), Lanzafame (B), Morrone (P), Giovinco (P), Lucarelli (P). Angoli: 5-5. Recupero: 3'+2'; 3'.
BRESCIA, 16 gennaio 2011 - Storia, agli antipodi, di due difensori centrali: uno che fa gol in campionato dopo 5 anni di astinenza, e l'altro che si fa espellere lasciando in dieci la propria squadra per oltre un'ora. Francesco Bega e Massimo Paci, di mestiere stopper, hanno deciso nel bene e nel male la partita. Il primo segnando nel recupero, già scaduto, del primo tempo; il secondo quando, al 28', ha azzoppato (letteralmente) Eder, lanciato a rete, con un fallaccio, meritandosi il rosso. Episodi che, aggiunti alla perla di Diamanti nel finale, hanno dato al Brescia una fondamentale vittoria sul Parma per 2-0.
paci spezza l'equilibrio — Non che i lombardi abbiano demeritato, quando parliamo solo di episodi: tutt'altro. Certo, la superiorità numerica dei padroni di casa è stata un fattore. Fino all'espulsione di Paci, infatti, la gara era stata equilibrata, oltre che divertente: due punte e mezzo da una parte, idem dall'altra. Buone occasioni, attacchi spuntati. Eder, che provoca il rosso al difensore, in precedenza si era divorato l'1-0 sbagliando un tocco facile da dentro l'area: uscito lui, con Lanzafame si è visto un Brescia migliore, con l'ex juventino e Diamanti bravi a ripiegare e, contemporaneamente, ad assistere Caracciolo.
corsi e ricorsi — Di fatto l'episodio della cacciata di Paci si riverbera anche sul gol di Bega, perché vengono dati 4' di recupero nel primo tempo. Certo, il tiro del difensore parte quando è già in corso il 50° minuto, ma l'azione da cui si genera è avvolgente e continuata; quindi non interromperla non era stato scandaloso. Poi il jolly resta tale, perché Bega non segnava in Serie A dal 14 dicembre 2005; da un Palermo-Cagliari 2-2 in cui l'attuale difensore del Brescia aveva raddrizzato una partita sbloccata, guarda un po', dal suo attuale compagno di squadra, Caracciolo. Che allora giocava tra i rosanero siciliani.
paura brescia — La tranquillità, comunque, non è di casa a Brescia. La gestione del risultato, insegna la storia recente, non è tra le caratteristiche principali dell'undici di Beretta; giusto una settimana fa la Fiorentina aveva rimontato due gol ai lombardi, vincendo al Franchi. Così, anche stavolta, nonostante la superiorità numerica, la paura dilaga. Il Parma, senza strafare (e senza tirare mai in porta), costringe il Brescia sulla difensiva. Senza la boa Crespo, sacrificata per riordinare la difesa con Paletta, prevale l'agilità di Palladino e Giovinco. Ma, come detto, di tiri in porta manco l'ombra.
diamanti tuttofare — Il massimo sforzo dei gialloblù serve solo a provarne il fisico. Per almeno un quarto d'ora nella ripresa, però, dalle parti di Arcari (sostituto dell'infortunato Sereni), oltre ai palloni volano le streghe. Togliendo anche Caracciolo, Beretta rinuncia a un uomo che sappia tenere palla; cosa che non è Possanzini. Per fortuna del Brescia c'è un Diamanti tuttofare: il toscano torna in copertura e quando può esplode il suo sinistro. Dopo un paio di tentativi a salve, arriva il colpo vincente, a cinque minuti dal fischio finale. Il 2-0 tranquillizza tutti e vista la sconfitta del Cesena al Rigamonti si può tornare a sperare.
Fonte : www.gazzetta.it
venerdì 7 gennaio 2011
Riparte da Parma l'avventura di Palladino
Il 2011 restituisce alla serie A e al calcio italiano uno dei suoi potenziali protagonisti. Stiamo parlando di Raffaele Palladino, sfortunato talento classe '84, scuola Juventus, avversato per tutto il 2010 da fastidiosi problemi fisici (prima alla spalla, poi all'adduttore), che ne hanno condizionato l'impiego in quel di Genova. Ora, per lui, ancora in comproprietà con i bianconeri, comincia una nuova avventura, a Parma, dove farà probabilmente coppia con un altro talentino (di tre anni più giovane) alla ricerca della definitiva consacrazione: Sebastian Giovinco.
Una coppia decisamente suggestiva. Ancor più considerando il 4-3-3 del tecnico Pasquale Marino, fermamente deciso a sfruttare i due larghi sulla trequarti offensiva, a sostegno dell'unica punta: Hernan Crespo. L'argentino, che a Parma sta rivivendo i fasti d'inizio carriera, dovrà, dunque, prepararsi a ricevere caterve di assist: una sorta di garanzia di gol e bel gioco.
Palladino, dal canto suo, vuole recuperare al più presto il tempo perduto: "A Parma sono passati grandi giocatori - ha commentato ieri, in occasione della conferenza di presentazione che ha coinvolto gli altri neo-acquisti emiliani, Calvo e Modesto c'è chi dal Parma è stato lanciato e chi qui si è rilanciato. La Juventus? Quella di giovedì è una partita importante per tutti, non solo per me. Voglio dimostrare qualcosa, prima che ad altri, al Parma che ha avuto fiducia in me. Vogliamo andare a Torino per mettere in difficoltà la Juventus e possibilmente fare risultato". Per i fantallenatori, un'altra scommessa di gennaio da cogliere al volo!
Rivincita Palladino: «In gol io e Giovinco, qualcosa non va...»
GOLEADOR Palladino un inizio migliore non poteva sognarlo: «Segnare alla prima partita con la maglia del Parma e proprio contro la Juve ha un sapore particolare. E’ merito dell’ambiente che ho trovato, una vera famiglia. Questa squadra merita più punti di quelli che ha in classifica». «E’ una grandissima vittoria - aggiunge Crespo - contro una big che lotta per il titolo. Meritavamo già di vincere contro Inter e Palermo e ci eravamo un po’ stufati di fare grandi gare contro queste squadre ma raccogliere zero. Stavolta abbiamo dimostrato maggiore malizia e furbizia». La Juventus si conferma uno dei bersagli preferiti dell’argentino: «Tutti i gol non me li ricordo, però ne ho fatto parecchi. E’ la terza volta che vinco a Torino con il Parma, faccio parte di un pezzo di storia del club. Godiamoci questo successo, ma soprattutto concentriamoci per il prossimo impegno»
fonte : Tuttosport
Palladino " il Parma è una grande Famiglia"
Raffaele Palladino mantiene la promessa. Un gol all'esordio è il miglior biglietto da visita per il nuovo attaccante del Parma: "Il mio gol ha un sapore particolare, proprio all'esordio ci tenevo a fare bene ma non pensavo così bene. Sono soprattutto felice per la squadra, che era in una posizione di classifica immeritata. Non immaginavo un esordio così. Devo dire grazie soprattutto al Parma e alla squadra. Ho trovato una grande famiglia e questa è la cosa più importante".