Raffaele Palladino ieri è stato decisivo con il suo provvidenziale gol del 2 a 2. Subito dopo l'incontro, l'attaccante del Parma si è fermato in sala stampa per rispondere alle domande dei vari giornalisti.
Per te 350' giocati e 2 gol...
"Sì, soprattutto quello di oggi è un gol importante, non per me ma per la squadra. La partita era difficile da riprendere. Abbiamo giocato bene e creato molto, purtroppo non gira bene, però io son convinto che questa squadra è viva. L'abbiamo dimostrato. Se non si fosse trattato di una squadra viva, questa gara non l'avremmo rimediata. Dobbiamo ripartire da questa reazione".
Cosa ne pensi dei fischi del pubblico del Tardini alla fine del match?
"E' comprensibile lo stato d'animo dei tifosi. Anche noi non siamo soddisfatti dei risultati e della posizione in classifica, però io sono abituato a guardare il bicchiere mezzo pieno. Se analizziamo la partita possiamo capire che se c'era una squadra che doveva vincere era il Parma, abbiamo giocato molto meglio del Cesena. E' normale che i tifosi sono un po' dispiaciuti, però dobbiamo stare tutti uniti in questo momento. Solo così possiamo uscire da questa situazione".
Con il gol ti sei candidato per una maglia da titolare a Roma...
"Ma no, io faccio parte di un gruppo molto valido. Ci sono molti giocatori che meritano di giocare. E' chiaro che io mi metto a disposizione del mister. Quando riterrà opportuno schierarmi dall'inizio io sono qui pronto".
Come fate a rimanere tranquilli pur sapendo di aver pareggiato questa gara che era un po' l'ultima spiaggia?
"Per me il pareggio di oggi è fondamentale. Se avessimo perso la gara, allora staremmo qui a parlare di altre situazioni. Innanzitutto abbiamo lasciato il Cesena dietro di noi, e questo è fondamentale. Abbiamo perso qualche punticino con il Lecce che ha vinto, però la situazione non è critica ma difficile. Era fondamentale non perdere, tutto qua".
Il prossimo scontro salvezza è tra due settimane a Verona contro il Chievo...
"No no...Son tutte finali da qui alla fine. Ce la giochiamo con tutte, anche con la Roma. Loro sono in un periodo negativo e noi andiamo là con la consapevolezza di far risultati. Siamo una squadra viva, che gioca, che crea occasioni ed è normale che dobbiamo crederci in tutte le partite. Non possiamo pensare di andare a Roma già sconfitti...".
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