Il 2011 restituisce alla serie A e al calcio italiano uno dei suoi potenziali protagonisti. Stiamo parlando di Raffaele Palladino, sfortunato talento classe '84, scuola Juventus, avversato per tutto il 2010 da fastidiosi problemi fisici (prima alla spalla, poi all'adduttore), che ne hanno condizionato l'impiego in quel di Genova. Ora, per lui, ancora in comproprietà con i bianconeri, comincia una nuova avventura, a Parma, dove farà probabilmente coppia con un altro talentino (di tre anni più giovane) alla ricerca della definitiva consacrazione: Sebastian Giovinco.
Una coppia decisamente suggestiva. Ancor più considerando il 4-3-3 del tecnico Pasquale Marino, fermamente deciso a sfruttare i due larghi sulla trequarti offensiva, a sostegno dell'unica punta: Hernan Crespo. L'argentino, che a Parma sta rivivendo i fasti d'inizio carriera, dovrà, dunque, prepararsi a ricevere caterve di assist: una sorta di garanzia di gol e bel gioco.
Palladino, dal canto suo, vuole recuperare al più presto il tempo perduto: "A Parma sono passati grandi giocatori - ha commentato ieri, in occasione della conferenza di presentazione che ha coinvolto gli altri neo-acquisti emiliani, Calvo e Modesto c'è chi dal Parma è stato lanciato e chi qui si è rilanciato. La Juventus? Quella di giovedì è una partita importante per tutti, non solo per me. Voglio dimostrare qualcosa, prima che ad altri, al Parma che ha avuto fiducia in me. Vogliamo andare a Torino per mettere in difficoltà la Juventus e possibilmente fare risultato". Per i fantallenatori, un'altra scommessa di gennaio da cogliere al volo!
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