Parma 4 gennaio 2011 - L'amministratore delegato del Parma fc presenta con entusiasmo i tre nuovi acquisti del Parma fc. "Toni Calvo è cresciuto nel Barcellona, una scuola di calcio importante, prestigiosa, ha fatto gol in competizioni europee. Per noi è un giocatore molto importante in prospettiva. Modesto invece volevo comprarlo già quando ero all'Udinese, il prezzo però alla fine si è alzato troppo..Era tra gli esterni più ambiti. Sa giocare a calcio, chi l'ha imparato poi non scorda come si fa. Sono fiducioso. Infine Palladino. Arriva da quattro mesi con qualche infortunio, ma non si tratta di problemi continuativi. Lui sa fare bene una cosa soprattutto. I gol. Sa dove e come giocava. E' stato nel gruppo dei pre-convocati per il mondiale. Non è un dettaglio questo, un particolare che deve passare inosservato. Sono convinto che sappia che non può e non deve sbagliare. Qui a Parma ha tutto per esprimere le sue potenzialità. Sento spesso dire che ci manca una prima punta strutturata..beh, a me non serve un ariete come si dice in gergo..., mi piacciono quelli che sanno giocare a calcio..."
Capitolo mercato. "Il Parma ci ha messo due anni per riparare al danno economico provocato dalla retrocessione in serie B. Mantenere la categoria è la priorità, la cosa fondamentale. Più anni in serie A si fanno, più si ha la possibilità di programmare in tranquillità, di costruire un gruppo solido in cui inserire di volta in volta giocatori di prospettiva. Siamo contenti di quanto abbiamo già fatto, di questi tre nuovi acquisti. Senza dimenticare che abbiamo salutato due giocatori come Antonelli e Paloschi. Siamo rattristati per questo. Ora rimaniamo attenti, se ci saranno occasioni da cogliere, le valuteremo e le coglieremo, ma siamo comunque già soddisfatti". In uscita? "Nessuna svendita, siamo pronti tuttavia a far partire quei giovani che devono giocare per maturare e qui non trovano spazio. Il patrimonio del Parma non deve impoverirsi". Bojinov? "Io non ho desiderio che parta - risponde Leonardi ai giornalisti -. Il ragazzo sta incontrando delle difficoltà, non è giusto nascondersi, ma nè andiamo a cercare acquirenti nè abbiamo intenzione di svenderlo. Deve solo dimostrare che sa fare e giocarsi il posto con gli altri". Quindi: "Il gruppo per noi va bene così. Dobbiamo rimanere concentrati sul fare risultato. A partire da Torino. In conclusione una domanda su Borini: "E' un buon giocatore, ma è del Chelsea..."
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