Genova - Vuole dare il proprio contributo Raffaele Palladino, per recuperare del tempo perso a causa degli infortuni e soprattutto per godersi una collocazione tattica che il giocatore del Genoa sente finalmente sua. “Finalmente giocherò nel mio ruolo ideale di trequartista o seconda punta –ha spiegato oggi a Villa Rostan- sono felice, perché io gioco d’istinto e di fantasia ed in quel ruolo so di poter rendere al 100% muovendomi meglio”. Non più esterno nel tridente come con Gasperini dunque, ma fulcro del gioco offensivo alle spalle di Toni e Palacio: “In questo mese ho lavorato tanto –ha sottolineato- sto bene e questa per me rappresenta un po’ la settimana della svolta, l’inizio del mio campionato. Toni sta facendo un grandissimo lavoro, si sacrifica e aiuta la squadra ma ora voglio aiutarlo a segnare. E’ dall’inizio della stagione che facciamo i conti con le assenze. Noi –ha proseguito- abbiamo grandi qualità e possiamo risalire, la classifica d’altronde è corta e resta buona. Con due vittorie entri nelle prime sei, con due sconfitte scivoli indietro. A Lecce troveremo un ambiente ostico ma andremo per vincere”.
