Due passi sul lungomare della città che lo ha stregato, come ha recentemente confessato ai microfoni di Genoa Live, a due giorni dalla sfida del Tardini. Palladino si nasconde dietro a un paio di occhiali mentre ammira il mare da corso Italia. E domani saranno 26. Non si parla di presenze, né di assist, né di gol. Ma di anni, i suoi. Cinque gare al termine del campionato da azzannare come un panino a pranzo. Prima fermata del viaggio, appunto, Parma: squadra compatta, con l’entusiasmo dalla sua. Motivazioni? Tante, troppe. L’Europa da (ri)conquistare, una stagione da prolungare, Ischia e Capri stavolta possono aspettare. “Palla” sa, “Palla” sogna, “Palla” punta. Iniziamo con Parma. E poi? Poi si vedrà. I tramonti africani, è noto, purificano anima e corpo, ridanno la vita. E allora auguri, “Palla”, in bocca al lupo.