Gasperini vede una squadra spenta e molle e prova ad incidere già ad inizio ripresa: subito Palladino (fuori Suazo), poi dentro anche Mesto (per uno spaesato Palacio) dopo 5' e al 9' riposo anticipato anche per Kharja (entra Zapater). Palladino rivitalizza la manovra d'attacco - bellissimo un suo tiro al volo poco dopo la mezzora (sul quale però è fenomenale Curci) - ma la sensazione è che i rossoblù siano ormai in riserva. Ne esce un pari tanto combattuto, quanto inutile, che ha l'unico esito di allontanare le due squadre dai rispettivi obiettivi.
SIENA (4-1-4-1): Curci; Rosi, Pratali, Cribari, Del Grosso (Jajalo dal 38' s.t .); Tziolis; Reginaldo (Calaiò dal 45' s.t), Vergassola, Jarolim (Larrondo dal 26' s.t.), Ghezzal; Maccarone (Pegolo, Odibe, Fini, Malagò. All. Malesani
GENOA (3-4-3): Amelia; Papastathopoulos, Bocchetti, Moretti; Rossi, Kharja (Zapater dal 9' s.t.), Juric, Criscito; Palacio (Mesto dal 6' s.t.), Suazo (Palladino dal 1' s.t.), Sculli (Scarpi, Fatic, Boakye, Lazarevic). All. Gasperini