Dopo la vittoria contro l’Udinese al Ferraris, dove il Genoa giocherà altre cinque partite su nove, cresce la convinzione dei giocatori rossoblù di potere conquistare la qualificazione alla Champions League. L’ultimo a esprimersi è Raffaele Palladino, che macina chilometri sulle fasce usando senza problemi destro e sinistro e mantiene grande lucidità per 90 minuti. L’attaccante rossoblù ha parlato a Pegli e quando gli è stato chiesto chi teme di più fra Fiorentina e Roma ha risposto senza esitazioni: «Sono loro che devono avere paura di noi. Siamo in salute, c’è serenità nell’ambiente, stiamo giocando bene, i tifosi ci lasciano stare tranquilli e ci esortano il giusto e il gruppo rema tutto dalla stessa parte, possiamo entrare nella storia del Genoa e di Genova». «Di chi dovremmo avere paura? - chiede Palladino - La mia non è presunzione, sono tranquillissimo, vado in campo consapevole, sereno e sono pronto a prendermi le mie responsabilità. Ce la possiamo giocare con tutti e vi assicuro che possiamo ancora migliorare». Sul “vizio” di entrare in porta con il pallone (il Genoa non segna quasi mai da fuori area), Palladino spiega: «effettivamente non siamo dei gran tiratori, ci piace portare la palla vicino alla porta, giocare fino alle fine. Ci viene naturale, forse è la cosa più difficile però ci piace e il mister punta tanto su questo». In questi giorni prende spazio la Nazionale: «quelli che ci sono adesso sicuramente se lo meritano molto più di me - dice Palladino - però il mister ha detto che c’è spazio per tutti e io continuo a crederci».
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